Oggi inizia a Compignano la tredicesima edizione del presepe vivente, con un programma di sei giornate di rappresentazioni, con oltre cento figuranti nell’antico borgo medievale. Il primo appuntamento è previsto per stasera, 24 dicembre vigilia di Natale, con alle ore 21:00 la rappresentazione dell’annunciazione di Maria, alla quale seguirà l’apertura del presepe con oltre cento figuranti che riproducono antichi mestieri nei fondi messi a disposizione da diverse persone nel centro storico del paese.
La manifestazione prosegue con altre date come quella del 26 e 29 dicembre oltre quelle del primo, 5 e 6 gennaio, giornata conclusiva che vedrà, a partire dalle 18, la sfilata dei Re Magi a cavallo e, a seguire, la rappresentazione del Battesimo di Gesù.
Oltre alla rappresentazione del presepe, il 26 dicembre sono previsti due concerti tradizionali che vogliono promuovere un altro gioiello del paese, ovvero la ultracentenaria Filarmonica di Compignano, che si esibirà alle 18 nel concerto di Natale per la prima volta in collaborazione con un’altra banda del territorio, ovvero la “Don Oscar Marri” di Monte Castello di Vibio. Insieme alla banda, alle 16.30, si esibirà il “vivaio” di piccoli musicisti della scuola di musica della Filarmonica compignanese nel loro saggio di Natale.
Ad infarcire il programma, domenica 5 gennaio alle 17.30, si terrà il concerto della The Brassies, ensemble che vede la presenza di alcuni musicisti compignanesi.
A rendere unico il presepe vivente compignanese, oltre ai tanti antichi mestieri rievocati grazie agli anziani del paese che hanno tramandato la loro “arte”, c’è il clima di collaborazione di una comunità viva che coinvolge non solo i pochi abitanti del borgo, ma anche gli ex compignanesi che tornano a fare i figuranti per l’occasione e che, in questo modo, riscoprono tradizioni, profumi, dialetto e senso di forte appartenenza.