Era il 1979 quando l’ingegnere Osvaldo Pirrami volle aprire a Todi un Club Rotary, ossia quell’associazione di servizio che il suo fondatore l’americano Paul Harris aveva sognato e realizzato nell’ormai lontano 1905.
I soci fondatori del club tuderte in quel lontano 9 giugno 1979 oltre all’Ingegner Pirrami che ricopriva la carica di presidente furono: Francesco Cricco, Arnaldo Granieri, Sergio Orsini, Giorgio Pianegiani, Giuseppe Spazzoni, Gianfranco e Nanni Pierucci, Giuseppe Poponi e Giovanni Tenneroni.
Da allora, seguendo il motto dell’associazione che è “servire al di sopra di ogni interesse personale” è iniziato il cammino del Rotary Club di Todi nel suo territorio, nella sua città e nel mondo dove il Rotary International è presente in quasi tutti i paesi. In quaranta anni il club di Todi ha messo in atto decine e decine di attività a favore della sua collettività: borse di studio, restauri di monumenti e opere d’arte, pubblicazioni, progetti per le scuole di ogni ordine e grado, macchinari ospedalieri, scambi tra soci e giovani di diverse nazionalità, conferenze, incontri di approfondimenti, seminari, aiuti umanitari, donazioni, insomma tutto ciò che un club service può fare per la crescita civile, culturale e umana del contesto in cui opera.
Tutto ciò è stato possibile solo grazie all’impegno infaticabile dei suoi soci, professionisti in diversi settori, che si mettono al servizio della propria comunità, con animo disinteressato e con l’obiettivo di migliorarla sempre e comunque. Il rotariano è l’uomo del progettare e poi del fare e, su questo binomio, il Rotary Club di Todi ha saputo eccellere nei suoi 40 anni di vita diventando un punto di riferimento imprescindibile per la sua città.