Tempo di riflessioni e programmazione per i Club Rotary del Distretto 2090, ovvero delle regioni Marche, Umbria, Abruzzo e Molise, che si sono dati appuntamento a Foligno il 14 ottobre e a San Benedetto del Tronto il 24 settembre, mettendo al centro le tematiche proposte in quest’anno rotariano 23/24, contenute nel motto “Creiamo speranza nel mondo”.
Delegazioni da queste regioni, per l’Umbria era presente il Club di Todi, hanno partecipato al seminario distrettuale su “Nuove generazioni e Leadership” che ha avuto luogo domenica 24 settembre all’hotel Calabresi di San Benedetto del Tronto, insieme a un folto gruppo di partecipanti, circa 150, provenienti da più parti d’Italia. L’incontro con i vertici rotariani del Distretto 2090, guidato dal Governatore Gesualdo Angelico, è stato un evento di rilevanza nazionale, coorganizzato dai Rotary di San Benedetto del Tronto, san Benedetto del Tronto Nord e Ascoli Piceno. I delegati delle regioni Marche, Umbria, Abruzzo e Molise, si sono ritrovati per parlare di Rotaract, i giovani rotariani, Interact, i club Rotary per ragazze e ragazzi in età scolastica, Ryla, per giovani leadership, e Rye, Programma di scambio giovani a livello nazionale e internazionale, Progetto Virgilio, di supporto alle start up.
Una sfida, quella relativa ai giovani, particolarmente sentita e importante per il futuro del Rotary, ma anche per il presente. “Siamo il vostro presente, più che il vostro futuro”, hanno infatti dichiarato con forza i rappresentanti delle componenti giovanili nei loro interventi. Particolarmente vivace il dibattito sulle crescita dei giovani leader che ha chiuso i lavori, a cui hanno preso parte vari ospiti, come l’ex bandiera dell’Inter Evaristo Beccalossi, intervenuto nella sua veste di Capo Delegazione della Figc Under 19 e Under 20, l’imprenditore manager di ‘Civitanavi’ Andrea Pizzarulli e Maria Vittoria Gargiulo, presidente della Commissione Distrettuale NGSE D 2101 – RC Salerno.
Sabato 14 ottobre a Foligno, presso l’Hotel Delfina Palace, Workshop dei Club Dinamici, all’interno del percorso formativo indicato dal Rotary International, occasione di confronto e di crescita con centinaia di partecipanti, secondo un modello dinamico e partecipativo, per dar corpo a progetti di promozione dell’integrità e della comprensione internazionale, della buona volontà e della pace, attraverso la community di imprenditori, professionisti e leader di cui si compone il Distretto Rotary di cui fa parte l’Umbria, così come in tutto il mondo.
Dopo l’apertura dei lavori, affidata a Governatore Gesualdo Angelico e a Rossella Piccirilli, PDG e Istruttore Distrettuale, la riflessione sull’impatto nei progetti dei Service, che sarà guidata da Francesco Ottaviano, PDG e Presidente Commissione Rotary Foundation con Remo Morpurgo, Direttore Operativo Commissione Effettivo, poi si parlerà delle strategie di sviluppo con Tommaso Fattenotte, Direttore Operativo Commissione Effettivo. Infine il focus sulla Comunicazione, guidato da Paolo Montanari, Presidente Commissione Immagine Pubblica, i lavori di gruppo, il dibattito e le conclusioni del Governatore.
Il Rotary – “Crediamo in un mondo dove tutti i popoli, insieme, promuovono cambiamenti positivi e duraturi nelle comunità vicine, in quelle lontane, in ognuno di noi.” E’ questa la “vision” di una rete globale di 1,4 milioni di uomini e donne intraprendenti, amici, conoscenti, professionisti e imprenditori che credono in un mondo dove tutti i popoli, insieme, promuovono cambiamenti positivi e duraturi nelle comunità vicine, in quelle lontane, in ogni persona.
I soci del Rotary sono pronti ad agire facendo leva sulla loro passione, energia e intelligenza per realizzare progetti sostenibili. Dall’alfabetizzazione all’edificazione della pace, dall’acqua alla salute, sono continuamente impegnati, fino alla fine, a migliorare il mondo.
I rotariani operano condividendo la responsabilità di passare all’azione, per risolvere i problemi più pressanti del mondo. I suoi 46.000 club sono impegnati a: promuovere la pace, combattere le malattie, fornire acqua e strutture igienico-sanitarie, proteggere madri e bambini, sostenere l’istruzione, sviluppare le economie locali, tutelare l’ambiente.
Maria Vittoria Grotteschi