Presentate lo scorso 22 aprile in videoconferenza stampa dalla Giunta regionale dell’Umbria le misure a sostegno delle imprese e dei lavoratori che stanno subendo la crisi derivante dall’emergenza Coronavirus.
Si tratta di una prima fase di aiuti che assommano 32,5 milioni di euro, più oltre 6 milioni interamente dedicati al sostegno del settore turismo, per un totale di 38,5 milioni di euro. Già previste una seconda e poi una terza fase, con tempistiche indicate per fine maggio e luglio, che porteranno il totale degli aiuti regionali ad oltre 80 milioni di euro.
Ad introdurre gli interventi dei vari Assessori regionali la Presidente Donatella Tesei, che ha voluto rimarcare come “la Regione si rende conto delle difficoltà che stanno vivendo imprese e lavoratori umbri in questa fase complessa ed ha voluto prevedere un pacchetto di aiuti economici, interamente finanziati con fondi del bilancio regionale, senza tagli di fondi ad altri capitoli di spesa e senza rimodulazioni di poste di bilancio, ma grazie ad un lavoro certosino che ha fatto recuperare somme non utilizzate”.
L’Assessore alle Politiche per la competitività e crescita del sistema economico/produttivo regionale Michele Fioroni ha affermato che “In questa prima fase abbiamo modulato quattro interventi a favore delle imprese e uno a favore dei lavoratori, appostando per questi ultimi un milione di euro di garanzie regionali per fare in modo di abbreviare al massimo i tempi con cui essi potranno vedersi accreditata la cassa integrazione”.
“Per quanto riguarda gli interventi a favore delle imprese – ha spiegato poi l’Assessore Fioroni – le macroaree di intervento riguarderanno la creazione di un fondo prestiti a favore delle micro e piccole imprese, che cuberà 18,5 milioni di euro, un intervento che estenderà la garanzia statale sui prestiti compresi tra gli 800mila e i 3 milioni di euro di un ulteriore 10%, portando quindi la garanzia al 100 per cento, questa misura vale 6 milioni di euro. Il terzo intervento messo in campo è quello di sostegno alla patrimonializzazione delle imprese, che prevede un cofinanziamento di aumenti di capitale compresi tra i 25 e i 250mila euro, con un appostamento di risorse per un totale di oltre 4 milioni di euro, mentre il quarto pilastro di questa prima fase, per un valore totale di oltre 3 milioni di euro, sarà il “bridge to digital”, un finanziamento fino a 10mila euro, di cui il 75% a fondo perduto per le micro imprese, e fino a 15mila euro, di cui il 60% a fondo perduto, per le piccole aziende che implementeranno soluzioni digitali quali l’e-commerce, il cloud computing, piattaforme BtoB, analisi di Big Data”.
L’assessore regionale all’Agricoltura, Roberto Morroni, ha poi sottolineato come anche nel suo settore la Regione abbia messo in campo “un pacchetto di interventi per rafforzare l’agricoltura umbra, la sua capacità di produrre reddito e di competere sui mercati, con quattro assi strategici: digitalizzazione, qualità, aggregazione e semplificazione burocratica. E nell’immediato, in questa grave fase legata all’emergenza sanitaria, mette a disposizione risorse significative e garanzie in aggiunta alle misure nazionali per assicurare liquidità alle aziende, una priorità vitale”. Le principali misure che la regione adotterà sono state presentate anche durante il tavolo Verde che si è tenuto ieri.
Per Paola Agabiti, Assessore al Turismo, allo Sport e Diritto allo Studio, “il settore turismo è stato drammaticamente colpito da questa emergenza, dobbiamo rilanciare il comparto e con esso tutta l’economia regionale partendo dalle eccellenze del nostro patrimonio storico ed artistico. Vogliamo riposizionare il brand Umbria attraverso un vasto piano di marketing che prevede lo stanziamento di 1,5 milioni di euro per campagne di promozione a livello regionale, mentre ulteriori 1,4 milioni di euro verranno messi a disposizione dei comuni per promuovere in forma singola, o anche associata tra di essi, i territori di loro pertinenza. Per i voucher a favore della competitività delle imprese turistiche e delle agenzie viaggi abbiamo poi previsto lo stanziamento di ulteriori 3,5 milioni di euro”.
“Al di là del settore turistico – ha concluso Agabiti – sono stati stanziati 500mila euro a favore del pagamento degli affitti da parte degli studenti e, tramite Adisu, 200mila euro in borse di studio. Stiamo infine per rilasciare un bando di finanziamento per l’impiantistica sportiva, mentre il pagamento del bollo auto è stato rinviato al 30 settembre. Uno specifico capitolo riguarderà anche l’editoria umbra, altro settore in forte sofferenza a causa del virus”.
In un breve intervento finale, e rimandando ad una futura conferenza stampa specifica, l’Assessore alle Infrastrutture trasporti e mobilità urbana Enrico Melasecche ha infine rassicurato sul fatto che “in collaborazione con Anas stiamo cercando di portare più avanti possibile i lavori di intervento sulla E45, di modo che quando riprenderà il traffico sulla nostra più importante arteria stradale gli utenti possano trovare una situazione quanto più vicina possibile al completamento dei lavori”.