Cambio di equipaggio per l’astronauta italiano Paolo Nespoli che nel maggio 2017 partirà alla volta della Stazione spaziale internazionale. La diversa turnazione – annunciata dai partner dell’Iss – riguarderà le missioni in programma nel 2017 e interesserà quindi anche l’astronauta italiano del corpo astronauti Esa che avrà nuovi compagni di viaggio rispetto a quelli previsti inizialmente. Secondo i nuovi piani di volo, – informa l’Agenzia spaziale italiana – l’Expedition 51/52, che partirà a marzo, porterà in orbita l’astronauta della Nasa Jack Fischer e il cosmonauta Fyodor Yurchikhin.
Nel maggio 2017 sarà la volta dell’Expedition 52/53 a bordo della quale voleranno l’astronauta statunitense Randy Bresnik, il cosmonauta russo Sergei Ryazansky e Paolo Nespoli con la Soyuz MS-05.
Invariato il lancio da Baikonur della Soyuz con a bordo Peggy Whitson della Nasa, Thomas Pesquet dell’Esa e il cosmonauta Oleg Novitsky La missione di Paolo Nespoli è la terza di lunga durata dell’Agenzia spaziale italiana dopo quelle di Luca Parmitano e Samantha Cristoforetti, frutto di un accordo stipulato con la Nasa nel 1998, nell’ambito del quale l’Italia ha fornito i moduli logistici MPLM in cambio di missione umane sulla Iss (tre brevi e tre lunghe).
Per Nespoli quello di maggio prossimo sarà il terzo volo in orbita, il secondo di lunga durata. La sua prima volta fu nel 2007 con la missione Esperia con la STS-120. Rimase due settimane sulla Iss e uno dei suoi compiti principali fu quello di contribuire a installare il modulo Nodo-2 sulla Stazione spaziale. Tornò alla stazione nel 2010 per 160 giorni con la missione MagISStra dell’Esa come parte della Expeditions 26/27. In aggiunta ai suoi molti esperimenti, fu coinvolto negli approdi di due navi cargo, tra cui il secondo Automated Transfer Vehicle (ATV) dell’Europa.
Paolo Nespoli ha poi lavorato presso il centro dell’Esa in Italia e al Centro Astronautico Europeo di Colonia, in Germania. Recentemente ha iniziato l’addestramento in Russia al Cosmonaut Training Centre Gagarin vicino Mosca in vista della sua nuova missione