Parte da Terni, città di San Valentino, in Umbria, un messaggio d’amore e speranza, con un’affissione/installazione interattiva posta nel centro città in cui campeggia la frase dantesca “Amor, ch’a nullo amato amar perdona, mi prese del costui piacer sì forte, che, come vedi, ancor non m’abbandona”, a celebrare anche l’imminente “Dantedì” per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.
Un grande manifesto a Terni – Ponte Garibaldi, interattivo/partecipato, che prevede il coinvolgimento di chi, complice di un’azione amorevole di divulgazione, vorrà prendere e portare con sé un “pezzo” di manifesto e donarlo a chi vorrà, un pensiero amoroso per un gesto d’amore.
In un momento di crisi come quello che stiamo attraversando, mentre tutto tende alla chiusura, con limitazioni obbligate, un’agenzia di design della comunicazione di Terni, ha deciso di investire per diffondere un messaggio d’amore e speranza in onore della ricorrenza di San Valentino, Santo dell’Amore, patrono della città, per ricordare che non esistono zone off-limits del cuore, che l’attuale distanziamento non è sociale, ma soltanto fisico.
L’iniziativa “Terni, forte come l’amore. Cogli l’amore e portalo con te”, partita dalla città e pensata come un’azione di sensibilizzazione off line per la città, per far sì che il messaggio potesse essere esteso ad un più ampio pubblico, sarà anche on line su Facebook fino al 28 febbraio 2021, con pillole rosse d’amore.
“Se il cuore si mette in ascolto può scoprire cosa è possibile fare per rendere migliore il territorio, la città, il quartiere, la strada, le relazioni e per essere parte attiva nel superamento di un momento ormai lungo un anno e che ci vede alla finestra, in attesa di una ritrovata normalità. – racconta Francesco Maria Giuli – Attenta al suo territorio, Utilità Manifesta/design for social APS di Terni, comunicazione sociale e di pubblica utilità dal 2003 – aspetta attivamente il giorno del Santo, scende in strada e dialoga con la sua città attraverso il linguaggio della bellezza, rinnovando il suo intimo, personale legame con il Santo: le celebrazioni religiose, le promesse d’amore scambiate, ma anche la Fiera, le luci che si accendono sul Corso, le persone che da fuori arrivano a far festa. Quest’anno più che mai San Valentino è il mese dell’amore condiviso, che unisce anche nella distanza, che è speranza anche nel timore, che è invito a progettare il domani anche se oggi tutto è fragile. Questo vogliamo dire con il nostro gesto “Cogli l’amore e portalo con te” che sia fonte di ispirazione in un momento grigio della storia dell’umanità, che sia fonte di speranza, che dia vita alla curiosità, voglia di prendere parte e senso di solidarietà con la città. Un’azione civile per il benessere della comunità, un’azione dei cittadini per i cittadini”.