Si è svolta lo scorso 29 settembre a Roma, presso il Circolo Ufficiali delle Forze Armate (CUFA), la conferenza stampa di presentazione dell’itinerario del “Treno della Memoria” quale prosecuzione del viaggio del convoglio speciale che nel 1921 trasportò la salma del “Milite Ignoto”, scelta da Maria Bergamas tra quelle di 11 Caduti italiani non identificati, da Aquilea a Roma.
Lo Stato Maggiore della Difesa in collaborazione con il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, con il supporto della Fondazione FS e la Struttura di Missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni, torna così a commemorare questo anniversario con un nuovo itinerario in ottemperanza ad un provvedimento parlamentare dello scorso anno.
L’obiettivo principale è quello di continuare a divulgare ed alimentare nei più giovani il culto della memoria mantenendo vivo il ricordo di tutti i Caduti che, con il loro sacrificio, hanno contribuito a costruire l’unità nazionale e il concetto di Patria.
Il viaggio del treno intende unire idealmente tutta l’Italia e tutti gli italiani, coinvolgendo le diverse generazioni non per celebrare il mito della guerra ma per ricordare il sacrificio di chi oggi, come allora, ha donato la propria vita per il Paese.
La conferenza stampa è stata tenuta dal Generale di Divisione Alfonso Manzo, Capo del V Reparto Affari Generali dello Stato Maggiore della Difesa, dal Direttore Generale della Fondazione Ferrovie dello Stato Ingegner Luigi Cantamessa e dal dottor Paolo Vicchiarello della Struttura di Missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il treno storico allestito da Fondazione FS Italiane e dal Reggimento Genio Ferrovieri è composto da una locomotiva a vapore Gr. 740, un bagagliaio 1926, un carro K, due carrozze “Centoporte”, una carrozza “Centoporte a salone”, un carro “Carnera”, una carrozza prima classe Az 10.000, una carrozza “Grillo”, una carrozza cuccette tipo “1957 T” e una locomotiva diesel. In ogni tappa sarà allestita anche una mostra commemorativa.
Durante la Conferenza il Generale Rosario Aiosa, Medaglia d’Oro al Valor Militare (MOVM) e presidente del Gruppo MOVM, ha avuto modo di commentare e spiegare il significato storico e culturale dell’opera del pittore Federico Anselmi dal titolo “Il treno del Soldato”, realizzata su di un frammento di vela impiegata a bordo di Nave Amerigo Vespucci e raffigurante in un unico contesto soldati al fronte e il treno che, nel 1921, ha trasportato le spoglie del “Milite Ignoto”.
Il “Treno della Memoria” articolato su 17 tappe e 100 ore di percorrenza, attraverserà 730 stazioni e vedrà coinvolti 270 ferrovieri.
Partirà da Trieste il 6 ottobre per arrivare a Trento il 7, Milano Porta Garibaldi l’8, Torino Porta Nuova il 9, Aosta il 10, Genova Piazza Principe l’11, Ancona il 13, Perugia il 14, L’Aquila il 15, Campobasso il 17, Bari Centrale il 19, Potenza Centrale il 20, Catanzaro Lido il 22, Cagliari il 26, Palermo Centrale il 31. A novembre il treno fermerà a Napoli Centrale il 3, a Roma Termini il 4 e, infine, a Roma San Pietro il 5.