A Foligno la prima nazionale della monografia “Un monumento di carta. La Segreteria particolare del Duce 1922-1943”. L’autrice Linda Giuva attesa dalle Donne del Vino Umbria allo Spazio Astra il 12 dicembre.
Il 14 novembre 2024 è uscito il volume “Un monumento di carta. la Segreteria particolare del Duce 1922-1943” di Giovanni De Luna e Linda Giuva, edito da Feltrinelli – Campi del Sapere. Frutto delle ricerche d’una vita di due protagonisti della scena archivistica e storica nazionale, il volume, su iniziativa della delegazione umbra delle Donne del Vino, verrà presentato in prima nazionale proprio nella nostra regione. Giovedì, alle ore 17.30, presso lo Spazio Astra di Via Mazzini a Foligno, l’Autrice racconterà genesi e materia del suo volume. È il quinto ed ultimo appuntamento 2024 della rassegna Sorsi di Cultura, promosso dalle DDV Umbria e previsto anche per il 2025. Cantine e ristoranti delle socie, nel tempo, hanno ospitato artiste, giornaliste, donne di marketing, scrittrici, introdotte di volta in volta dalla delegata regionale DDV Chiara Comparozzi. E sarà lei anche a Foligno, dopo aver illustrato obiettivi e linee guida delle associazioni, ad introdurre Linda Giuva. Già associata di Archivistica all’Università La Sapienza di Roma, la Giuva ha alle spalle un corpus importante di pubblicazioni e monografie. Ad intervistarla, la collega ed autrice Mariella Guercio – già ordinaria di archivistica e archivistica informatica a La Sapienza.
La genesi
Il volume è approfondisce quanto già emerso nel saggio “Fascismo e storia d’Italia. A un secolo dalla Marcia su Roma. Temi, narrazioni, fonti”, curato dallo storico Giovanni De Luna per la Fondazione Feltrinelli, dove la Giuva contribuiva con un saggio che metteva in evidenza il ruolo rivestito dalla Segreteria particolare del Duce nella costruzione del mito di Mussolini. Da qui, la decisione congiunta di lavorare ad una nuova monografia specifica: “Un monumento di carta”, appunto.
Il Fondo, il fenomeno, la Storia
Il fondo archivistico della Segreteria particolare del Duce è conservato presso l’Archivio centrale dello Stato di Roma, dove per anni ha lavorato la stessa Giuva. Costituito da un corpus di lettere già ridotto nel 1942 da 500 mila a 100 mila fascicoli, è suddiviso in 4000 faldoni, contenenti le 3628 buste del Carteggio ordinario. È una riproduzione fedele della stratificazione culturale, sociale, economica d’allora. Centinaia di migliaia di donne, bambini, operai, che chiedono aiuti, denaro, raccomandazioni, benedizioni. E le risposte arrivano con percentuali sorprendenti, e la Segreteria arriverà ad occupare quasi 80 persone.
I precedenti
Negli anni precedenti, il fondo aveva già offerto materiale per due raccolte antologiche – Caro duce – Lettere di Donne Italiane a Mussolini 1922-1943, curato da Camilla Cederna ed ancor prima “L’Italietta fascista, di Maria Teresa Mazzatosta e Claudio Volpi), oltre ad un approfondimento radiofonico “Segreteria particolare del duce”, disponibile on demand su RaiPlay Sound. Mancava un’opera sistematica: fino ad oggi.
Le Donne del Vino, Le Madeleine e i “Sorsi di Cultura”
L’evento di Foligno costituisce la prima presentazione su scala nazionale. Altre ne seguiranno a Roma, Genova, Torino, Ancona, Cagliari, e si pone come naturale convergenza tra i diversi ambiti d’attività dell’Autrice, socia della Cantina La Madeleine di Otricoli, oggi gestita dalla figlia Giulia d’Alema (Donna del Vino). Nata nel 2008 nel cuore dell’area d’elezione del ciliegiolo di Narni e del miglior pinot nero umbro grazie alla trasformazione di un’azienda agraria e zootecnica, oggi La Madeleine produce 40000 bottiglie. Vini tra l’altro protagonisti della degustazione che seguirà l’incontro: l’aperitivo a loro dedicato permetterà infatti di apprezzare uno dei vitigni di maggior appeal e “contemporaneità” della produzione umbra.
Ingresso 15 euro. Info e prenotazioni via whatsapp: Giulia 324 989 7122, Monica 328 8939039 – mail: giuliadalema@cantinalamadeleine.it