Ilario Di Loreto, assessore alla cultura dell’Unione di Comuni della Bassa Sabina, ripercorre oltre un anno di attività che ha visto nascere idee e progetti con l’obiettivo comune di rilanciare la Sabina.
“Non senza fatica siamo riusciti a far ripartire e ad avviare verso la conclusione progetti fermi da anni come “Storia e microstorie in Bassa Sabina nel periodo delle guerre mondiali” e “Biblioteche digitali”, che nei prossimi mesi restituiranno i risultati sul territorio. Nel frattempo abbiamo realizzato altri quattro progetti: “Io leggo”, “Lo sport e i ragazzi: uno stile di vita”, “La fabbrica dei sogni… La biblioteca si fa cinema”, “Cara Costituzione”, attraverso i quali abbiamo messo in mostra il nostro patrimonio culturale e la nostra gioventù, quello che di più bello abbiamo”.
“Tra le novità del 2017 il finanziamento dei progetti “Biblioteche e Musei in digit@le. La rete dei servizi culturali si fa grande” – in collaborazione con il Museo territoriale dell’Agro Foronovano – e “Non solo olio”, per la valorizzazione degli archivi storici, in collaborazione con il comune di Poggio Mirteto capofila. Con il distretto sociale della Bassa Sabina, invece, abbiamo progettato due microprogetti inerenti il turismo sotterraneo che vedono i comuni di Poggio Mirteto e Selci come enti capofila e che prenderanno vita nei prossimi mesi”.
Dal mese di marzo la gestione del Sistema Bibliotecario sarà affidata alla società cooperativa Biblionova che vanta collaborazioni con la Biblioteca apostolica vaticana, la Biblioteca nazionale di Roma, il Senato della Repubblica, la Rai. “L’intento è quello di dare la massima stabilità lavorativa al personale impiegato oltre al rilancio del sistema stesso. Un grandissimo contributo amministrativo nelle fasi di progettazione rendicontazione di tutte le nostre iniziative, è rappresentato dall’ufficio animato dai collaboratori di LazioCrea, aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 16 nella sede distaccata di Stimigliano Scalo. Un punto di riferimento e di forza del nostro sistema culturale e della nostra Unione che ci ha permesso di allargare il sistema bibliotecario ad altri comuni – come Selci e prossimamente Torri in Sabina – e a stringere proficui rapporti di collaborazione con Fara in Sabina, Sant’Oreste, Nazzano e Casperia”.
L’assessore Di Loreto ha ringraziato con una lettera tutti i Sindaci ed i delegati alla cultura, turismo, politiche giovanili e sport dei comuni aderenti al Sistema Bibliotecario Bassa Sabina “per l’impegno che ogni volta mettono a disposizione per il bene comune” ed i responsabili del servizio che si sono succeduti negli anni del suo mandato.
“Sono sempre più convinto che il rilancio del nostro territorio parta dalla cultura: per questo, con la forza dell’esperienza quotidiana, stiamo ampliando le nostre vedute ad un sistema che possa veramente mettere in rete i servizi culturali e quelli turistici, sulla scorta dell’esperienza felice rappresentata dal progetto “La Sabina: avventure da vivere” (2015) che per la prima volta ha coinvolto ben diciassette comuni rappresentati dalle tre unioni. Un notevole passo in avanti nell’approccio con il territorio, una nuova politica culturale che ci permetterà di diventare un’eccellenza unica della nostra Regione che solo con il nostro sudore e con le nostre idee potrà diventare realtà”.