Premio di Laurea “Filippo Maria Sciacqua Buti”: la forza che nasce dal dolore, la volontà di continuare a far vivere un sogno, un’assenza che si trasforma, grazie all’amore dei cari, in dono.
Lo scorso 15 dicembre, alle ore 15.00, nella stupenda Sala del Dottorato della sede centrale dell’Università di Perugia, alla presenza del magnifico rettore Franco Moriconi e del coordinatore del corso di laurea in scienze motorie e sportive Guglielmo Sorci, ha avuto luogo la cerimonia di consegna del premio di laurea di 1000 euro istituito dal Comitato “Il Sorriso di Filippo”.
Filippo Maria Sciacqua Buti, brillante studente del Corso di Laurea in Scienze Motorie e Sportive all’Università di Perugia, scomparve tragicamente 2 anni fa a causa di una grave malattia.
Il doloroso vuoto lasciato da una simile perdita, ai nostri occhi, così ingiusta, porta la mamma di Filippo e le due zie a dar vita al Comitato “Il Sorriso di Filippo”, dedito ad opere di beneficienza in ricordo del ragazzo scomparso.
In memoria dell’entusiasmo, la passione per lo sport e l’impegno di Filippo nello studio, il Comitato “Il sorriso di Filippo”, quest’anno, ha bandito un premio di laurea di 1.000 euro destinato ai laureati del Corso di Laurea in Scienze Motorie e Sportive dell’Università degli Studi di Perugia che avessero conseguito il diploma di Laurea nell’Anno Accademico 2014/2015 con un punteggio di almeno 100/110.
Il Comitato “il Sorriso di Filippo”, in collaborazione con il Dipartimento di Medicina Sperimentale, ha deciso di premiare, valorizzare e diffondere la tesi che maggiormente esprimesse i valori della passione, dell’eccellenza e dell’impegno nelle attività motorie e sportive, e la commissione giudicatrice, composta da: prof. Guglielmo Sorci (coordinatore del corso di laurea in scienze motorie e sportive), prof. Maurizio Pattoia (docente del corso di laurea in scienze motorie e sportive), dr.ssa Beatrice Governatorini (rappresentante del comitato “Il sorriso di Filippo” e zia di Filippo) ha voluto tener conto del contenuto della tesi di laurea Triennale, della carriera universitaria, del voto di laurea e del curriculum vitae degli undici laureati che hanno presentato la domanda.
Si è aggiudicato il premio il dr. Gabriele Bianchi, che ha elaborato una tesi sotto la guida del prof. Andrea Biscarini dal titolo “Fisiologia, biomeccanica e applicazioni dello stretching in ambito sportivo e riabilitativo”, e si è laureato con 110/110 e lode dopo un encomiabile percorso contrassegnato da numerose lodi nei vari esami sostenuti.
Il prof. Sorci, esprimendo il proprio cordoglio per il dolore che ha colto la famiglia di Filippo, ha ringraziato il comitato da parte sua, come coordinatore, e da parte degli studenti di scienze motorie e sportive per l’importante premio messo in palio, ricordando che il corso di laurea sta dando vita a molte iniziative per promuovere la qualità e il merito. Il premio consegnato in ricordo di Filippo si inserisce, quindi, perfettamente in tale contesto, contribuendo ad accrescere lo stimolo allo studio e la qualità degli studenti.
Il magnifico rettore, dal canto suo, ha espresso parole di plauso all’iniziativa utile a stimolare i giovani e contemporaneamente a mantenere vivo il ricordo di Filippo, porgendo vive congratulazioni al vincitore del premio. “La sala del dottorato – dice il rettore – è una sala storica, ora riservata ad eventi importanti, e la cerimonia per questo premio di laurea merita certamente un tale contesto”.
Non è mancato il ricordo della figura di Filippo, al quale il premio è dedicato. Nelle parole della zia Beatrice Governatorini il ricordo di un ragazzo brillante e pieno di vita, studente appassionato e impegnato nello sport.
Il vincitore del premio, Gabriele Bianchi, ha ringraziato sentitamente il comitato “Il sorriso di Filippo” per il premio in denaro ma, soprattutto, per il riconoscimento del sacrificio affrontato durante gli anni di studio. Ancora più denso di significati questo riconoscimento, dato che Gabriele è stato collega di Filippo nel breve periodo in cui Filippo ha potuto frequentare il corso di studio. Gabriele ha donato alla famiglia di Filippo una copia della propria tesi di laurea, e per l’occasione ha esposto nuovamente la presentazione della sua tesi al pubblico presente composto dai suoi famigliari e quelli di Filippo, accompagnati dai molti amici.
La notizia del premio è stata accolta con entusiasmo dai colleghi di Gabriele che ne riconoscono le qualità e il merito, l’auspicio è che il premio si mantenga negli anni come negli anni sopravvivrà il ricordo di Filippo e della sua voglia di vivere, rappresentando uno stimolo per le nuove matricole a dare il meglio di sé.
di Benedetta Tintillini