Ex segretario generale del Consiglio supremo delle antichità egizie, autore di importanti studi, scavi e ricerche, Zahi Hawass è senza dubbio l’egittologo più famoso al mondo, anche per il suo inconfondibile stile e il suo cappello a tesa larga che più volte lo ha portato a essere definito l’Indiana Jones egiziano.
Ebbene, l’archeologo Zahi Hawass, protagonista di innumerevoli documentari sull’antica civiltà egizia, l’ultimo dei quali uscito su Netflix ai primi di luglio, anche quest’anno tornerà in Umbria per raccontare al pubblico dell’Isola del libro Trasimeno le ultime scoperte da lui fatte nella terra dei faraoni, delle mummie e delle piramidi. E visto che per la prima volta nella sua storia la rassegna letteraria ideata da Italo Marri approderà a Castiglione del Lago, Hawass sarà proprio ospite del borgo lacustre con una conferenza a cielo aperto e a ingresso gratuito che si terrà nell’arena della rocca medievale, domenica 16 luglio alle 21.
Con i suoi 76 anni di età, Hawass continua a operare sul terreno continuando a effettuare studi e ritrovamenti di tombe e statue, e soltanto pochi mesi fa si era occupato della vicenda della leggendaria regina Nefertiti. Ormai habitué e amante del Trasimeno, Hawass si prepara quindi a tornare al lago per stupire i numerosi appassionati di storia e archeologica, a pochi giorni, tra l’altro, dal ritrovamento a Castiglione del Lago di antiche strutture risalenti all’epoca romana.
smettetela di elogiare questo mafioso ciarlatano